Il ruolo dell’IoT nella tracciabilità dei prodotti Made to Order
Quella della tracciabilità dei prodotti è una delle sfide cruciali cui è chiamata oggi l’industria Made to Order. Nell’era della personalizzazione di massa, la crescente domanda di prodotti unici e realizzati su specifiche esigenze del cliente sta ridefinendo i paradigmi della produzione.
Parallelamente, l’universo MtO sta a sua volta vivendo una fase di straordinario cambiamento, impresso dall’ascesa delle nuove tecnologie introdotte dall’Industria 4.0, ci riferiamo in particolare all’Intelligenza Artificiale e all’Internet of Things.
La tracciabilità dei prodotti Made to Order (MtO) si riferisce alla capacità di seguire e documentare il percorso completo di un prodotto fabbricato su commessa, dalla fase iniziale delle materie prime fino alla consegna al cliente finale.
In questa guida, analizzeremo il rapporto tra tracciabilità dei prodotti e sviluppo delle tecnologie di IoT, per comprendere come le nuove tecnologie di Internet delle Cose stanno rivoluzionando questa fondamentale attività produttiva.
La tracciabilità dei prodotti ieri, oggi e domani
Tradizionalmente affidata a sistemi manuali o a procedure complesse, la tracciabilità dei prodotti MtO spesso si scontra con limiti di efficienza, accuratezza e visibilità in tempo reale. È in questo scenario in evoluzione che l’Internet of Things emerge come un catalizzatore e volano di trasformazione. Questa rete di oggetti fisici interconnessi, dotati di sensori, software e altre tecnologie che consentono loro di raccogliere e scambiare dati, sta aprendo nuove frontiere nella gestione e nel controllo della produzione personalizzata.
L’importanza della tracciabilità in ambito MtO
Nel contesto di produzione MtO, la tracciabilità assume un’importanza cruciale per diverse ragioni:
- Gestione della complessità: i prodotti MtO spesso sono composti da numerosi componenti, provengono da diversi fornitori e attraversano fasi di lavorazione specifiche. La tracciabilità permette di sapere esattamente quali componenti sono stati utilizzati per un determinato ordine, da dove provengono e quando sono stati impiegati.
- Controllo qualità: tracciare i prodotti durante il processo produttivo consente di monitorare la qualità in ogni fase, identificando eventuali difetti o non conformità e risalendo alla loro origine. Ciò è fondamentale per garantire un prodotto finale che soddisfi le aspettative del cliente.
- Ottimizzazione della produzione: le informazioni raccolte attraverso la tracciabilità possono essere analizzate per identificare inefficienze nel processo produttivo, colli di bottiglia o aree di miglioramento.
- Trasparenza verso il cliente: essere in grado di fornire informazioni precise sullo stato di avanzamento dell’ordine e sui materiali utilizzati può aumentare la fiducia e la soddisfazione del cliente.
- Conformità normativa: in alcuni settori industriali (ad esempio, alimentare, farmaceutico, aerospaziale), la tracciabilità dettagliata è un requisito normativo per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti.
Come l’IoT trasforma la tracciabilità nel contesto MTO
L’Internet delle Cose sta apportando una trasformazione radicale nel modo in cui le aziende che operano con il modello Made to Order gestiscono la tracciabilità dei loro prodotti. Superando le limitazioni proprie dei sistemi tradizionali, l’IoT offre una visibilità senza precedenti e una granularità di dati che consentono un controllo più preciso e una gestione più efficiente dell’intero ciclo di vita del prodotto. Questa trasformazione si manifesta attraverso diversi meccanismi chiave, che ora prendiamo in esame.
Identificazione univoca dei prodotti e dei componenti
Nel cuore della tracciabilità efficiente risiede la capacità di distinguere e identificare in modo inequivocabile ogni singolo prodotto e i suoi componenti. L’IoT introduce una varietà di tecnologie avanzate per raggiungere questo obiettivo:
- Tag RFID (Radio-Frequency Identification): piccoli chip elettronici che possono essere integrati nei prodotti, nei componenti o persino negli imballaggi. Ogni tag contiene un identificativo univoco che può essere letto a distanza tramite onde radio da appositi lettori. A differenza dei codici a barre, i tag RFID non richiedono una linea di vista diretta per la lettura, consentendo una scansione rapida e simultanea di più elementi. I tag RFID possono memorizzare una grande quantità di informazioni, come la data di produzione, il lotto di provenienza dei materiali, le specifiche dell’ordine e lo stato di avanzamento.
- Codici a barre intelligenti: evoluzione dei tradizionali codici a barre, i codici 2D possono memorizzare una quantità significativamente maggiore di informazioni in uno spazio ridotto. Possono contenere, non solo l’identificativo del prodotto, ma anche dati variabili come numeri di serie specifici per l’ordine, date di scadenza o link a informazioni digitali dettagliate. La lettura tramite scanner portatili o persino smartphone li rende una soluzione versatile e relativamente economica per l’identificazione a livello di singolo prodotto.
- Sensori integrati: in alcuni casi, soprattutto per prodotti complessi o di alto valore, possono essere integrati direttamente dei sensori IoT. Questi sensori identificano il prodotto e possono anche monitorare parametri ambientali (temperatura, umidità, shock) o lo stato operativo durante la produzione e il trasporto, fornendo un livello di informazione contestuale molto elevato.
- Tecnologie di marcatura diretta: tecniche come l’incisione laser o la marcatura a getto d’inchiostro possono applicare identificativi unici direttamente sui prodotti o sui loro componenti, garantendo una tracciabilità permanente e resistente anche in condizioni ambientali difficili.
Monitoraggio in tempo reale della posizione e dello stato
Una volta che i prodotti e i componenti sono identificati univocamente, l’IoT consente di seguirne il movimento e di monitorarne lo stato in ogni fase del processo:
- Sensori GPS e sistemi di localizzazione indoor: per tracciare la posizione dei prodotti durante il trasporto tra fornitori, stabilimenti o magazzini, i sensori GPS forniscono coordinate geografiche precise. All’interno degli ambienti di produzione, dove il segnale GPS potrebbe essere debole o assente, vengono utilizzate tecnologie di localizzazione indoor come i beacon BLE o i sistemi UWB per determinare la posizione degli asset con elevata precisione. Questo permette di sapere in ogni momento dove si trova un particolare ordine o un suo componente.
- Integrazione con sistemi di gestione del magazzino e di esecuzione della produzione: i dati di localizzazione raccolti dai dispositivi IoT vengono integrati con i sistemi software aziendali. Questo consente di visualizzare in tempo reale il flusso dei materiali, lo stato di avanzamento delle lavorazioni sulle singole postazioni e la posizione dei prodotti finiti pronti per la spedizione.
- Monitoraggio dello stato di lavorazione tramite sensori e interfacce macchina: i sensori collegati alle macchine di produzione possono trasmettere dati sullo stato operativo (in funzione, inattiva, in manutenzione), sul completamento delle fasi di lavorazione e su eventuali anomalie. Queste informazioni, associate all’identificativo del prodotto in lavorazione, forniscono una visione dettagliata dello stato di avanzamento di ogni ordine.
Raccolta automatica di dati di produzione
L’IoT abilita la raccolta automatica e in tempo reale di una vasta gamma di dati critici relativi al processo produttivo di ogni prodotto MtO:
- Sensori di processo: sensori di temperatura, pressione, umidità, vibrazione e altri parametri possono essere integrati nelle macchine e nelle postazioni di lavoro per monitorare le condizioni ambientali e operative durante la fabbricazione. Questi dati possono essere cruciali per garantire la qualità del prodotto e per identificare eventuali deviazioni dagli standard.
- Interfacciamento con macchinari intelligenti: le macchine di produzione moderne sono spesso dotate di interfacce digitali che possono comunicare dati sullo stato di avanzamento del lavoro, sui tempi di ciclo, sui consumi energetici e su eventuali errori. L’IoT facilita l’acquisizione e l’associazione di questi dati al singolo ordine in lavorazione.
- Registrazione automatica delle operazioni: i sistemi IoT possono registrare automaticamente l’inizio e la fine delle diverse fasi di lavorazione, l’operatore coinvolto e i materiali utilizzati, eliminando la necessità di registrazione manuale e riducendo il rischio di errori.
Connessione e comunicazione tra sistemi
Uno dei vantaggi più significativi dell’IoT nella tracciabilità Made to Order è la sua capacità di connettere e far comunicare diversi sistemi informativi aziendali, creando un flusso informativo continuo e centralizzato:
- Integrazione con sistemi ERP (Enterprise Resource Planning): i dati di tracciabilità raccolti dall’IoT possono essere integrati con il sistema ERP, fornendo una visione completa della catena di fornitura, della produzione e della logistica. Questo consente una migliore pianificazione delle risorse, una gestione più efficiente degli inventari e una previsione più accurata della domanda.
- Integrazione con sistemi MES (Manufacturing Execution System): l’IoT rafforza i sistemi MES fornendo dati in tempo reale dallo spazio di produzione. Questo permette un monitoraggio più preciso dell’avanzamento della produzione, una migliore gestione degli ordini di lavoro e un controllo di qualità più efficace.
- Integrazione con sistemi WMS (Warehouse Management System): i dati di localizzazione e di identificazione forniti dall’IoT migliorano la gestione del magazzino, ottimizzando i processi di stoccaggio, prelievo e spedizione dei prodotti MtO.
- Piattaforme IoT centralizzate: Le piattaforme IoT agiscono come hub centrali per la raccolta, l’elaborazione e la visualizzazione dei dati provenienti da diversi dispositivi e sistemi. Queste piattaforme offrono strumenti per l’analisi dei dati, la creazione di dashboard personalizzate e l’integrazione con altre applicazioni aziendali tramite API (Application Programming Interfaces).
Vantaggi dell’implementazione dell’IoT nella tracciabilità MtO
L’adozione dell’Internet of Things per la tracciabilità dei prodotti Made to Order innesca una serie di benefici trasformativi per le aziende.
Migliori visibilità e controllo del processo produttivo
Innanzitutto, si assiste a un notevole incremento della visibilità e del controllo sull’intero processo produttivo. Grazie al monitoraggio in tempo reale dello stato di avanzamento degli ordini e della localizzazione precisa dei componenti, i responsabili possono ottenere una panoramica completa e aggiornata, superando le zone d’ombra tipiche dei sistemi tradizionali. Questa trasparenza consente di identificare rapidamente eventuali ritardi o inefficienze, permettendo interventi tempestivi per mantenere i flussi di lavoro fluidi ed efficienti.
Ottimizzazione dell’efficienza operativa
Parallelamente, l’IoT contribuisce in modo significativo al miglioramento dell’efficienza operativa. L’automazione della raccolta dati e del tracciamento riduce drasticamente la necessità di interventi manuali, minimizzando gli errori umani e liberando risorse preziose che possono essere allocate ad attività a maggiore valore aggiunto. L’ottimizzazione dei flussi di lavoro diventa una conseguenza naturale della maggiore visibilità e della disponibilità di dati accurati, portando a una riduzione dei tempi di inattività delle macchine e a una gestione più intelligente delle risorse.
Innalzamento degli standard qualitativi
Un altro vantaggio cruciale risiede nell’aumento della qualità del prodotto. La tracciabilità precisa dei lotti di materiali utilizzati in ogni ordine e il monitoraggio continuo delle condizioni di produzione attraverso sensori integrati consentono di identificare e risolvere rapidamente eventuali problemi di qualità. La capacità di risalire all’origine di un difetto, individuando il lotto di materiale o la fase del processo responsabile, facilita l’implementazione di azioni correttive mirate e la prevenzione di future non conformità, garantendo un prodotto finale che rispecchia fedelmente le specifiche del cliente.
Abbattimento dei costi
L’implementazione dell’IoT nella tracciabilità MTO si traduce anche in una riduzione dei costi a vari livelli. La minimizzazione delle perdite e degli sprechi, resa possibile da una migliore gestione dei materiali e da un controllo più accurato del processo produttivo, incide positivamente sul bilancio aziendale. Allo stesso modo, la diminuzione dei ritardi e dei tempi di inattività contribuisce a ottimizzare l’utilizzo delle risorse e a ridurre i costi operativi complessivi.
Aumento della customer satisfaction
Inoltre, la soddisfazione del cliente viene significativamente migliorata. La possibilità di fornire informazioni accurate e aggiornate sullo stato di avanzamento dell’ordine crea un rapporto di maggiore trasparenza e fiducia. In alcuni casi, i clienti possono persino avere accesso a portali o a sistemi di tracciamento per monitorare in autonomia il progresso del loro prodotto personalizzato, aumentando il loro coinvolgimento e la loro percezione di un servizio efficiente e affidabile.
Aderenza a norme e protocolli
Infine, l’IoT nella tracciabilità MTO fornisce un solido supporto alla conformità normativa. In settori dove la tracciabilità dettagliata è un requisito legale, l’IoT semplifica la raccolta e la gestione delle informazioni necessarie per dimostrare tale conformità. In caso di necessità di ritiri dal mercato, la precisione dei dati di tracciabilità consente di identificare rapidamente e con accuratezza i prodotti interessati, minimizzando l’impatto economico e reputazionale dell’evento.
In definitiva, l’integrazione dell’IoT nella tracciabilità dei prodotti Made to Order si configura come un investimento strategico che apporta benefici tangibili e duraturi in termini di efficienza, qualità, costi, gestione della catena di fornitura e soddisfazione del cliente.
Affidarsi a un esperto di cambiamento operativo: l’approccio ValueXcellence
Come facilmente immaginabile, la transizione di un sistema produttivo MtO da un modello tradizionale a uno che integra efficacemente le nuove tecnologie di IoT richiede un approccio per step e una serie di conoscenze e competenze non indifferenti.
Sarebbe impensabile, in effetti, rivoluzionare l’intero sistema di produzione in maniera improvvisa, senza progettare e implementare un piano di efficientamento pensato in un’ottica di gradualità e analisi dei bisogni.
Per porre in essere una trasformazione aziendale che verta verso l’utilizzo delle tecnologie di IoT, occorre fare i conti con le disponibilità di spesa dell’ecosistema aziendale e con la necessità di gestire le naturali resistenze poste in essere dai collaboratori in azienda.
Ecco perché, il modo più intelligente ed efficace di gestire questa trasformazione consiste nel rivolgersi a esperti del settore, tecnici specializzati nel miglioramento dei processi aziendali su commessa e in grado di sviluppare progetti su misura, ideati e implementati sulla base delle reali esigenze e priorità del sistema produttivo, tenendo conto di criticità tecniche, tempi di realizzazione e budget disponibile.
Il metodo ValueXcellence di WePower è pensato partendo esattamente da queste complessità e interviene in modo olistico su tutti gli aspetti dell’organizzazione al fine di:
- Affiancare le imprese in fase di progettazione
- Intervenire sotto l’aspetto logistico, strutturale e della supply chain
- Analizzare i risultati, in modo da valutare nuovi ulteriori interventi di miglioramento
Scopri nel dettaglio l’approccio ValueXcellence.
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