
Come applicare le corrette best practice operative alle varie tipologie di produzioni
Conoscere le best practice operative ed applicarle ad un processo può non bastare. Se si vogliono raggiungere i migliori risultati, bisogna saper riconoscere la tipologia di processo e le sue peculiarità, per poi applicare un corretto mix di best practice.
Produzioni High Mix/Low Volume.
Sono caratterizzate da processi e tecnologie ormai note.
Le marginalità sono relativamente basse.
Le best practice a supporto sono consolidate
Produzioni Low Volume/High Mix
Rappresentano un mondo ad alta complessità operativa.
Garantiscono marginalità discretamente elevate, ma solo se si è in grado di garantire processi flessibili.
Esistono alcune best practice operative ma spesso vengono considerate controintuitive e, per tale motivo, non sempre vengono applicate dalle aziende.
Produzioni Engineered to Order.
La complessità non si limita alla parte operativa dei processi, ma si estende alla progettazione ed alla supply chain.
La marginalità dipende dal grado di libertà che si vuole lasciare al cliente, e se non si è opportunamente preparati per farlo si rischia il segno meno.
L’applicazione delle best practice tradizionali è complessa, va opportunamente rivista. Bisogna continuamente trovare il corretto equilibrio tra soddisfazione del cliente, grado di customizzazione ed efficienza dei processi.